Raro cade
chi ben cammina

Roberto Filippini, Vescovo di Pescia

Raro cade, chi ben cammina
Che il cammino, la strada , il viaggio sia un simbolo della vita e dei comportamenti umani è patrimonio di tutte le grandi narrazioni:

dall’epopea di Gilgamesh, all’omerica Odissea, al libro biblico dell’Esodo,fino a Pinocchio e all’indimenticabile Ombre rosse di J.Ford. Lungo il viaggio si è messi alla prova dalle fatiche e dagli ostacoli, ci si incontra con altri che condividono o contrastano il nostro andare, gli occhi si aprono su improvvise scoperte e panorami mai scorti; bisogna scegliere di fronte a diverse possibilità e discernere il percorso giusto per giungere alla meta. Lungo la via conosciamo gli altri e noi stessi, il loro e il nostro mistero si svela gradualmente, costruiamo alleanze e amicizie. Qualche volta nasce un amore, e sempre comunque cresciamo, maturiamo, diventiamo quello che siamo.

Questa è la vita : importante allora sarà camminare bene …per non cadere. Con sapienza gli scrittori ispirati usano frequentemente la parola “ via “ per indicare la legge del Signore che permette appunto di camminare retti e spediti verso la meta di una vita ben riuscita “ mentre la via dei malvagi va in rovina” ( Salmo 1).

Il vangelo di Luca dedica ben dieci capitoli dei suoi ventiquattro, al viaggio di Gesù verso Gerusalemme ( dal 9,51 al 19,11 ) tanto che quasi tutta la sua vita si distende in questo itinerario, fra incontri e rifiuti, successi e scacchi, insegnamenti e rivelazioni. Se tutto il cammino del Salvatore tende a Gerusalemme dove compirà la sua missione, quella della Chiesa , nel secondo libro di Luca, gli Atti degli apostoli partirà dalla città santa, per raggiungere l’estremità della terra e evangelizzare l’intera umanità. E’ un cammino che continua anche oggi…
Camminare, dunque per i cristiani, e per tutti gli esseri umani è una necessità e una grande occasione. Anche un piccolo tratto come quello del Leonardino, può riservare mirabili sorprese: respirare l’aria del genio di Vinci e magari la sua nobile curiosità sui segreti del creato, attingere al suo amore per l’uomo e rivivere la sua tensione verso l’infinito…Che la Madonna della neve candida, benedica chi “ben cammina”!